È veramente difficile trovare libri che parlino del software management e
non siano noiosissimi.
Tra i migliori ci sono sicuamente "The Mythical Man-Month" di Brooks e
"Extreme Programming Explained: Embrace Change" di Kent Benck, che mi
piacquero molto.
Poi ho avuto l'opportunità di leggere questo libro, che risulta gradevole e
chiaro.
Dopo una buona prefazione, il libro è diviso in 3 sezioni: Plans, Skills
and Management per un totale di oltra 450 pagine.
La bibliografia è molto ricca, e spazia anche su testi non tecnici
(come economia, psicologia e strategia militare!).
Nel primo capitolo Berkun introduce la figura del Program Manager, nato
dall'esperienza del progetto Multiplan di Mircosoft (che sia
lo stesso multiplan del C/64?) durante gli anni '80.
Poi viene tracciato un interessante percorso, illustrando alcune attitudini
che si trovano nei project leader, ma che sono spesso in conflitto tra
loro.
Questo tipo di approccio mi è sembrato diverso rispetto ai soliti libri, e
quindi merita di essere segnalato. I capitoli successivi parlano di come
organizzare i piani e di come creare un ambiente che stimoli la scrittura
(e la risoluzione) dei requisiti
Nella seconda parte del libro ('Skills') vengono dati consigli molto
pragmatici su come gesire un team, massimizzare la comprensione, aiutare le
persone a comunicare tra loro, e rimuovere eventuali ostacoli politici o
procedurali ('burocraticì, se preferite).
Ho scoperto che anche io nei primi anni del mio lavoro soffrivo di un abuso
nella scrittura di troppe complicate email, cosa a cui Berkun dedica un bel
paragrafo (!).
Infine l'ultima parte del linbro l'autore ci dice come organizzare il
proprio lavoro, preparandosi alla 'guerrà.
Per esempio è fondamentale dividere il lavoro da fare in solo due insiemi:
le cose
necessarie e tutto il resto. Questa attitudine non è molto
diffusa in Italia, ed anzi spesso i rsponsabili tecnici delle aziende si
trovano a dover affrontare sempre richieste con priorità crescente, che
quindi tendono a sparigliare il lavoro fatto.
Infine Berkun, forte dell'esperienza in Microsoft, ci dà suggerimenti
sulle strategie chiamate
middle-game e end-game strategy
e su come fare correzioni di rotta importanti.
Conclusioni
Il libro è molto pragmatico e orientato ad un approccio non solo tencico
ma anche commerciale; leggendolo si impara ad affrontare un vasto numero di
difficoltà.
Inoltre il testo è diretto non solo ai giovani manager IT, ma anche agli
sviluppatori ed ai designer con meno esperienza.
Unica nota negativa, il libro è un po' vouminoso (470 pagine) e la cosa
può essere un po' controproducente se volete qualcosa di più agile.
Voto finale: 8 su 10.