All'interno della definizione di un tag la presenza di un parametro fra
parentesi quadre ("[", "]") sta ad indicare che questo è opzionale.
Quando un parametro può assumere un valore fra una lista di valori
predefiniti questi sono elencati separati da un carattere di "pipe" ("|").
I puntini "..." indicano invece un valore qualsiasi.
Prima di cominciare
È importante sottolineare che essendo un documento XML non è possibile
usare direttamente i caratteri "<", ">" ed "&", è quindi
obbligatorio adottare le entities equivalenti "<", ">" e
"&".
Ogni tag XML deve essere chiuso: subito ("<tag />") o dopo un blocco
a cui si riferisce ("<tag> ... </tag>").
Organizzazione del materiale per il publish
Il file xml deve avere un nome minuscolo formato da una o più parole
separate da "_". Orientativamente è possibile usare quelle del titolo
previa eliminazione di punteggiatura, articoli e congiunzioni.
Assieme al file XML, se è la prima volta che venite pubblicati, è
necessario un altro file contenente il vostro nome e cognome assieme ad una
breve e concisa descrizione.
Il vostro "authid" (da inserire nell'articolo) corrisponderà al vostro
nome e cognome, minuscoli, separati da un carattere "_".
Sorgenti, immagini e qualsiasi altro documento devono essere contenuti in
una directory avente lo stesso nome dell'articolo senza estensione .xml.
Ogni file deve essere referenziato nel sorgente xml con un path relativo.
In questo esempio supponiamo che Mario Rossi abbia scritto un articolo
contenente un paio di immagini ed un link ad un sorgente di esempio, questo
è quello che ci aspetteremo di ricevere:
All'interno dell'articolo è possibile usare un subset di HTML (da usarsi
secondo lo standard XHTML, estensione XML di HTML), nel particolare sono
ammessi i seguenti tags:
Il paragrafo per (nostra) scelta non deve essere racchiuso tra i classici
<p> e </p> ma semplicemente terminato con un <p />.
Per andare a capo basta usare un <br />.
Per ogni immagine è possibile specificare un id da poter referenziare con
un tag link [I].
Il campo dynscale serve per specificare un rapporto per riscalare
l'immagine (es. 0.5 riscala l'immagine alla meta`) e genera del codice
JavaScript per farne il resize alle dimensioni reali a richiesta (utile per
gli screenshots).
Contenitore generico per incapsulare tabelle, codice di esempio o altro.
Gli argomenti di "counter" e "uri" sono usati solo dai box nella modalità
"source". Permettono di impostare la numerazione delle righe, nello
specifico "counter" indica il valore d'inizio da cui numerarle.
Il formato dell'argomento di "uri" può essere:
L'omissione di entrambi i valori di inizio (start) e fine (end) implica
l'inclusione completa del sorgente.
Il percorso di sourcefile e zipfile è relativo alla
sotto directory dei dati (avente stesso nome del file dell'articolo, ma
senza estensione) contenuta nel percorso dove l'articolo verrà pubblicato.
Alcuni esempi di uri:
#include <stdio.h>
void main(void) {
int i;
// nonsense
for (i = 0; i < 100; i++) {
puts("this sucks");
}
}
#include <stdio.h>
void main(void) {
int i;
// nonsense
for (i = 0; i < 100; i++) {
puts("this sucks");
}
}
[ko]~$ echo "ciao"
ciao
[ko]~$
Misc
<fixme [text="..."] />
Il tag fixme serve per marcare le parti da sistemare, completare, rivedere.
FIXME
TBW
FIXME
con messaggio di testo
Informazioni sull'autore
Marco Lamberto, laureato in Informatica presso la Statale di Milano, con diversi anni di esperienza sistemistica, di sicurezza e sviluppo prevalentemente in ambienti UNIX (Linux in primis) con linguaggi come C, Java, Perl, PHP, XML, HTML, ...